L’intelligenza artificiale funziona davvero?

Veniamo al punto: c'è da fidarsi dell'AI?

L’intelligenza artificiale (AI) è una delle tecnologie più innovative e promettenti del nostro tempo. Grazie ai progressi nel campo dell’apprendimento automatico, dell’elaborazione dei dati e della potenza di calcolo, l’AI è in grado di svolgere compiti sempre più complessi e sofisticati, che prima erano appannaggio esclusivo degli esseri umani. Tuttavia, l’AI non è una soluzione magica che può risolvere tutti i problemi e garantire risultati perfetti. Al contrario, l’AI ha dei limiti e delle sfide che devono essere affrontati con consapevolezza e responsabilità.

I limiti dell’AI da cosa sono causati?

Uno dei limiti principali dell’AI è che non è mai efficace al 100%, ma va bene così. Questo significa che gli algoritmi di AI non sono in grado di raggiungere una precisione assoluta nello svolgere i loro compiti, ma si basano su livelli di performance adeguati e accettabili per il contesto in cui operano. Questo dipende da diversi fattori, tra cui la qualità e la quantità dei dati usati per addestrare gli algoritmi, la complessità del problema da risolvere, la variabilità delle situazioni reali e le aspettative degli utenti.

Ad esempio, se vogliamo usare un algoritmo di AI per riconoscere le immagini di animali, dobbiamo fornirgli un insieme di dati sufficientemente ampio e rappresentativo delle diverse specie, razze, colori e pose degli animali. Inoltre, dobbiamo definire quali sono gli obiettivi e i criteri di valutazione dell’algoritmo: vogliamo che sia in grado di distinguere tra un cane e un gatto, o anche tra un labrador e un beagle? Vogliamo che sia in grado di riconoscere anche gli animali in movimento, o solo quelli fermi? Vogliamo che sia in grado di gestire anche le immagini sfocate, scure o rumorose? A seconda delle risposte a queste domande, il livello di performance dell’algoritmo sarà diverso.

Perché l’AI non è perfetta ma è utile, se ne conosciamo lo scopo

In generale, gli algoritmi di AI vengono rilasciati quando raggiungono livelli di performance adeguati per il loro scopo, ma è impossibile che raggiungano il 100% di efficacia. Questo è il motivo per cui gli algoritmi sono generalmente affidabili ma non vi possono essere certezze. Inoltre, se viene eseguito un particolare task che non è esattamente uno di quelli per cui l’algoritmo è addestrato, difficilmente risulterà efficace. Ad esempio, se usiamo lo stesso algoritmo di riconoscimento delle immagini di animali per riconoscere le immagini di piante, otterremo probabilmente dei risultati errati o inconsistenti.

La palla torna nella metà campo dell’utente

È necessario che l’utente finale sia consapevole dello strumento di cui dispone, delle sue peculiarità e delle sue performance generali. Con la nuova direttiva macchine è adesso necessario rilasciare un report, assieme al sistema, in cui vengono riportate le performance raggiunte in fase di addestramento e in fase di test. Questo report deve contenere informazioni sulle caratteristiche tecniche del sistema, sulle modalità di funzionamento e sui possibili rischi derivanti dall’uso dell’AI. Inoltre, il report deve indicare le misure adottate per garantire il rispetto dei principi etici e legali relativi all’AI, come la trasparenza, la responsabilità, la sicurezza e la protezione dei dati personali. Al consumatore finale viene quindi rilasciato un documento che specifica obiettivi e limiti dello strumento che riceve tra le mani.

Intelligenza Artificiale e sviluppo firmware nei sistemi embedded

I sistemi embedded devono raggiungere elevati standard di affidabilità, a prescindere dalle performance degli algoritmi di AI. La proattività dell’AI è sicuramente un asset dei sistemi dotati di Edge-AI ma serve efficacia nell’esecuzione dei task, senza se e senza ma. COGITO srl è una società leader nello sviluppo firmware per sistemi embedded basati su AI. La nostra missione è quella di offrire soluzioni innovative e affidabili per il monitoraggio e la diagnostica di macchine ed impianti industriali. Per questo motivo, uniamo all’Edge-AI sempre livelli di firmware di sicurezza per garantire robustezza ed affidabilità del sistema. I nostri sistemi sono in grado di rilevare anomalie, prevenire guasti, ottimizzare le prestazioni e ridurre i costi di manutenzione. Inoltre, i nostri sistemi sono conformi alla nuova direttiva macchine e forniscono un report dettagliato sulle performance dell’AI.